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venerdì 30 gennaio 2009

Sistemi di valutazione e gestione per obiettivi



L'esperienza della Provincia di Belluno
  
Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 l'Amministrazione Provinciale di Belluno, in linea con  quanto espressamente previsto nel programma di mandato, ha attivato una serie di azioni dirette a rivisitare profondamente gli strumenti di programmazione e budgeting, innanzitutto costituendo il servizio “Controllo di Gestione” con l'assegnazione di due unità di personale, individuando una rete di “controller” diffusa nelle diverse unità organizzative e quindi avviando un percorso formativo strutturato che ha coinvolto amministratori, dirigenti e funzionari di tutti i settori.

La nuova impostazione dei documenti, che è stata applicata a partire dall'esercizio 2006, ha avuto tra i suoi obiettivi quello di costituire un quadro omogeneo e coerente dei documenti di pianificazione e programmazione, disponendosi in un processo a cascata che parte dalle linee programmatiche, prosegue con la relazione previsionale e programmatica (RPP) e si concretizza dal punto di vista gestionale, nel piano esecutivo di gestione/piano degli obiettivi (PEG/PDO).

mercoledì 28 gennaio 2009

La cultura del caffe’ italiano nel mondo


’Universita’ del Caffe’: innovazione  e  formazione completa


Per diffondere in tutto il mondo la cultura del caffè di qualità Illycaffè (oltre 700 dipendenti a livello globale e un fatturato consolidato nel 2007 di 270 milioni di euro) ha creato a Trieste l’Università del Caffè (Udc), un centro eccellenza e di formazione che offre agli operatori del settore una preparazione teorica e pratica completa su tutte le tematiche attinenti al caffè. Una Corporate University a tutti gli effetti, nata in modo pionieristico a Napoli nel 1999 cui ha fatto seguito, con il trasferimento nella sede aziendale di Trieste e la creazione di una struttura di formazione, una fase di sviluppo intorno al 2000. Un ulteriore momento di crescita si è verificato nel 2006  (che ha avviato lo sviluppo attuale) con l’organizzazione di nuove aree di formazione.

Roberto Morelli in Illy  è il direttore della Cultura del Caffè  e dell’Università del Caffè. 
  
Dottor Morelli a chi si rivolge la vostra formazione?

lunedì 26 gennaio 2009

Risorse umane


Le risorse umane, un fattore chiave per il successo

Quando i managers parlano, discutono o scrivono di Risorse Umane il rischio che spesso corrono e’ quello di scivolare nell’ambito tranquillo e soporifero dei  luoghi comuni,  magari conditi da  slogan  come: “Le risorse umane rappresentano il nostro più importante asset” o “Siamo una società di Persone” o ancora  “We care about our People”. L’esperienza  però mi ha insegnato che i managers si trovano spesso a disagio nell’affrontare questo tema, perché a dispetto delle  frasi sopra citate, le persone non rappresentano una priorità nella loro agenda.

Talvolta questo accade per via dei deficit culturali presenti nel loro sviluppo manageriale. Ma molto più spesso il vero problema risiede nel fatto che dedicarsi alle persone e alla loro formazione è faticoso e richiede molte energie. Il business però è spietato. Quando un fattore chiave per il successo, come quello delle risorse umane è gestito con qualunquismo il conto da pagare è spesso molto salato.

mercoledì 21 gennaio 2009

Meritocrazia


“Quattro proposte concrete per dare slancio al nostro paese”


Roger Abravanel, nato in Libia ma di nazionalità italiana, ingegnere esperto di business administration, è stato per diversi anni ai vertici di McKinsey, la prima società di consulenza strategica al mondo, occupandosi di aziende italiane e multinazionali in Europa, America ed Estremo Oriente. Ha da poco pubblicato un libro “Meritocrazia, 4 proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro Paese più ricco e più giusto”, prefazione di Francesco Giavazzi (Garzanti Editore), con un obbiettivo ambizioso: proporre un approccio e soluzioni concrete per poter rafforzare la cultura del merito nella nostra società.

Sistemi di valutazione


Migliorare i sistemi di valutazione per premiare il merito

Tiziano TREU, vicepresidente della XI Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato, esponente del Partito Democratico, è stato presidente dell’Aran, l’Agenzia per la Contraffazione nel Pubblico Impiego. Nel corso dell’ultima legislatura ha firmato, insieme ad altri esponenti del Partito Democratico, una proposta di legge (A.S. 746)  per l’istituzione di un’Authority indipendente per il pubblico impiego, con il compito di valutare il funzionamento, rendere più efficiente l’amministrazione e individuare i meriti e demeriti sia dei dipendenti, sia dei dirigenti. Alcune delle proposte contenute nel documento sono state di recente accolte al Senato, nell’attuale disegno di legge delega presentato dal Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta.

mercoledì 14 gennaio 2009

Innovazione e Comunicazione Interna


Web Tv  Live e  on Demand
L’esperienza di Intesa San Paolo

Comunicazione Interna e Formazione in Intesa Sanpaolo significano anche Web Tv, Live e On Demand. Accessibile dalla Intranet aziendale, raggiunge ogni giorno le circa 100.000 persone del Gruppo con informazioni e approfondimenti per lavorare e vivere in azienda.

L’obiettivo è rafforzare la cultura d’impresa per rendere sempre più coesa quella che è una grande squadra di professionisti e per arricchire la relazione con il cliente. Un obiettivo impegnativo da raggiungere utilizzando anche leve organizzative, informatiche, logistiche, gestionali.

La Tv si integra perfettamente con tutti gli altri strumenti di Comunicazione Interna e di Formazione (la Intranet aziendale, l’house organ Mosaico, la piattaforma e-learning campus.formazione). E’ un mezzo capace di trasmettere informazioni tempestive, favorire la conoscenza e il coinvolgimento di decine di migliaia di persone, approfondire i temi di una professione in costante evoluzione.

lunedì 12 gennaio 2009

L'impresa si videoracconta


Una ricerca dell'Osservatorio Bocconi traccia la mappa della tv in azienda
Aumentano i canali
Più sperimentazione e più pubblici


Esiste un momento nella storia degli individui in cui viene rotto l'equilibrio e una spinta inerziale si fa a favore di una parte. E' un momento che implica una rottura di sistema. Uno studio americano del 2000 l'ha apostrofato come “tipping point”. Ed è una fase di non ritorno. Nell'evoluzione della comunicazione aziendale questo “tipping point” è stato forse raggiunto molto di recente. Causando un entusiasmo esponenziale nei confronti delle tecnologie digitali. Ora si vive, invece, una fase più consapevole. Di riflessione; e in azienda ci si divincola tra la polarità positiva dell'uso (o abuso) degli strumenti digitali e quella negativa di una temuta (e forse raggiunta) overdose comunicativa.

In Italia i comunicatori d'impresa si interrogano sul fenomeno. Ragionando sulle business tv, ovvero le tv aziendali che trasmettono per i tele-dipendenti. Da un anno lo fanno nei lavori dell'Osservatorio creato in Bocconi. Partecipano al network quattordici realtà  d'eccellenza che fanno della tv uno strumento di comunicazione interna e (sempre più spesso) esterna. Sono i comunicatori di Allianz Ras, BNL, Cariparma, Costa Crociere, Epson, Gewiss, Magneti Marelli, Mediolanum, Pirelli Re, Sia, Technogym Telecom, Vodafone, Tre. Rifletteranno il prossimo 16 aprile, proprio in Bocconi, nel secondo workshop sulle business tv. Al centro della giornata l'analisi di una corposa ricerca dedicata all'uso del video in azienda. Una mappa concettuale che getta luci (e qualche ombra) sul fenomeno. La ricerca punta i riflettori su ben 320 imprese. Il quadro che ne emerge evidenzia come il mezzo tv in azienda sia ancora relativamente nuovo, in forte espansione e più versatile. Lo strumento piace. Anche se con quale riserva rispetto al passato e con budget sempre più contenuti.